Fonte: prolocosaronno.it
Saronno, oggi, è una città con un’economia prevalentemente di tipo commerciale ma non è stato sempre così, anzi…
La sua storia si perde nella memoria dei secoli passati. Il primo antico documento in cui appare il nome della città, è una carta notarile del 796, all’epoca del re dei Franchi, nella quale si dichiara che un certo Erminaldo era venuto in possesso dei beni di un debitore, situati in “Vico Solomno”.
La denominazione mutò varie volte nell’arco dei secoli successivi e fino al 1200 era chiamata Serono, poi Saronno e infine Saronno.
Ricca di storia e di arte Saronno è sempre stata al centro di avvicendamenti legati al Ducato di Milano, al governo spagnolo, a quello austro-ungarico e alle successive dominazioni francesi fino al regno d’Italia, dove Saronno figura come Comune.
Dal 1960 è stata elevata al grado di Città.
Chiese e monumenti
Nel 1545, il borgo aveva ben 12 Chiese, due delle quali fatte sopprimere dall’imperatore Giuseppe II, a causa di discordie. Delle antiche Chiese oggi sono rimaste, a testimonianza del passato: il Santuario della Vergine dei Miracoli, del 1498 e ultimato nei 1516. Alla sua realizzazione hanno partecipato illustri artisti come Pellegrino de’ Pellegrini, Giovanni Antonio Amadeo, Gaudenzio Ferrari, Bernardino Luini,il Lanino, Andrea da Milano e altri famosi artisti.
La Chiesa di San Francesco, già esistente nel 1227, con affreschi del Luiní e artisti dell’epoca rinascimentale. La Chiesa Prepositurale, inaugurata nel 1783 e restaurata diverse volte nel corso dei secoli. Al suo interno il famoso Crocefisso ricoperto di lamine d’argento, del XVIII secolo.
La Chiesetta di S.Antonio Abate eretta nel XIV secolo e la chiesa di S. Giacomo, del 1600.
Il Monumento della Riconoscenza collocato nell’omonima piazza ed eretto a ringraziamento per l’aiuto fornito alla popolazione dopo l’incendio del 1827,
Il monumento ai caduti, dei 1925, opera meritoria di Libero Andreatti.
Musei
Museo delle Ceramiche, sorto negli anni 50 e contenente oltre 1500 pezzi rari e unici.
Una delle collezioni più importanti della Lombardia.
Il museo delle industrie e del lavoro saronnese, una preziosa testimonianza di oggetti e di macchine che raccontano la storia industriale di Saronno, ora scomparsa.
Testimonianze storiche
Casa Morandi (fine 1500) Antica stazione di posta a cavalli ora sede della biblioteca civica e sede di mostre.
Palazzo Visconti (1400) bisognoso di restauri e attualmente sede di associazioni di volontariato.
Teatro Giuditta Pasta, di recente e moderna costruzione, con 600 posti e un palcoscenico in grado di ospitare tutti i generi di spettacolo. È adiacente alla Casa Morandi.
Informazioni varie
Abitanti 37.000 superficie 10.860 kmq
Posizione geografica: 20 Km a Nord da Milano, 20 a Sud di
Varese e Como.
Nodo principale delle Ferrovie Nord con collegamenti ai tre capoluoghi di provincia.
Da Milano con unica fermata intermedia per l’aeroporto della Malpensa col treno Malpensa express.
Strade d’accesso da Milano: autostrada A9 uscita Saronno; Da Varese: autostrada uscita Saronno
Da Como: autostrada A9 uscita Saronno
Servizio autobus in collegamento con tutta la città
Ristoranti e trattorie, numerose Banche e Istituti di Credito.
Scuole: elementari, medie, licei, Istituti Tecnici e Professionali.
È inoltre sede universitaria (Università dell’Insubria).