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Ternate è situato a pochi chilometri di distanza dalla punta settentrionale del Lago di Comabbio.
Come la maggior parte dei comuni limitrofi, anche Ternate ha una storia assai antica, tanto da permettere di ipotizzare una presenza celtica nel territorio dove oggi sorge il comune.
Certa è invece la presenza di una necropoli romana, recentemente scoperta, con alcune tombe di cremati.
La località cominciò a decadere nel XIII secolo.
Alcune chiese presenti nel Medioevo sono state demolite, fra cui quella dedicata al Santo Sepolcro e un’altra in onore della SS. Trinità.
L’attuale parrocchiale dei santi Quirico e Giulitta veniva già menzionata nel XIII secolo, ma sarà ricostruita nel 1600, negli stessi anni in cui (1619) venne eretto il campanile con elementi di granito a vista.
Nella chiesa si trova un organo costruito nel XIX secolo da Giacomo Mascioni, il fondatore della più antica casa organaria del Varesotto.
Sempre nel paese si trova l’oratorio di Santa Maria, dove vissero nel periodo che va dal XVI al XVIII secolo i monaci di Sant’Ambrogio ad Nemus del Convento di Santa Caterina del Sasso.
Significative sono anche alcune ville, come la ottocentesca Villa Leonardi, con un grande parco che si estende fino al Lago di Comabbio; nel XIX secolo la villa fu di proprietà del conte Emilio della Seta, i cui beni in Ternate erano amministrati dal liberale Francesco Daverio, che sarà a fianco di Garibaldi nel 1848 e morirà in combattimento a Roma nel corso dell’anno successivo.
All’inizio del IXX secolo la villa diventerà di proprietà dei conti Leonardi, Massimiliano e Corinne, gentiluomo e dama di corte di Casa Savoia, mentre nel 1961, dopo la morte di Massimiliano, la villa verrà ceduta agli industriali Bongiasca, che avevano impiantato in paese un cementificio.
Oggi Ternate ha perduto le caratteristiche di tranquillo borgo a economia prevalentemente agricola, soprattutto da quando ha conosciuto un progressivo sviluppo industriale, legato alla presenza di cave e di industrie estrattive per lo sfruttamento della palude Brabbia, operanti nel XIX secolo, e ad altre industrie nei settori del cemento e dei laterizi.
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