Meteo AlbizzateCOME ARRIVARE
Autostada: A8 uscita Solbiate Arno
Treno: Rete Ferrovie Italia (stazione Albizzate)
Principale attrattiva: Oratorio Visconteo di San Venanzio
I Visconti di Albizzate, ramo cadetto dei Visconti di Milano, dopo la distruzione di Castelseprio nel 1287, succedono nella signoria di questi territori ed è durante il dominio ai Pietro Visconti, figlio di Gaspare, intorno al 1380, che viene costruito l’Oratorio Visconteo di San Venanzio, dove si possono ammirare affreschi dipinti da pittori di scuola giottesca.
L’edificio ha una sola navata ed è collegato all’abside tramite un arco trionfale.
La decorazione pittorica riporta nella nicchia dell’abside i dodici apostoli e nella calotta la “Maiestas Domini” con i simboli dei quattro Evangelisti.
Le pareti sono decorate da tré ordini di affreschi che narrano le storie di San Giovanni Battista e San Ludovico di Tolosa.
Nota caratteristica di questo complesso di alto valore artistico è la raffigurazione, all’interno dei cicli pittorici, della vita quotidiana degli Albizzatesi durante il periodo in cui, si dice, siano stati immortalati nei loro gesti e nel le attività di lavoro.
Il cappellano dei Visconti, annotando i dati anagrafici della popolazione sul proprio registro in occasione delle nascite, delle morti e dell’amministrazione dei Sacramenti più importanti, ce ne ha tramandato il ricordo in nomi come Tadeo, Bassano, Pestoleto, Pioto.
L’Oratorio, legato al patrimonio passato poi in eredità ai Taverna, venne acquistato nel 1935 da don Viscardi e restaurato a partire dal 1938.