Latitudine: 45.842575 Longitudine: 8.717855 |
Il Chiostro di Voltorre, posto in periferia di Gavirate, è un insieme di edifici religiosi, fondato tra il 1050 e il 1100, eretto seguendo alcuni criteri osservati nella realizzazione dei monasteri cluniacensi costruiti in Francia dopo il 910, a seguito della riforma della regola benedettina, e diffusisi anche in terra italiana. Lo stile architettonico del Chiostro è romanico lombardo, e su un capitello compare la firma di Lanfrac Magister Filli Domergatìi de Livvurno, che potrebbe essere uno dei Maestri Campionesi, Lanfranco appunto, che progettò anche il Duomo di Modena.
Il complesso è costituito dal chiostro, il campanile, la chiesa e altri edifici, che ora ospitano una mostra d’arte figurativa.
Il chiostro è dedicato a San Michele Arcangelo e alla Vergine Addolorata e in origine rientrava sotto la giurisdizione ecclesiastica dell’abbazia madre di San Benigno in Fruttuaria, vicino Ivrea, per poi essere accorpato ai canonici lateranensi di Santa Maria della Passione di Milano nel 1519, dopo l’accordo stretto tra papa Leone X e l’allora priore Alessandro Sforza.
Con l’entrata in vigore delle leggi napoleoniche del 1798 il chiostro, assieme al convento dei Carmelitani Scalzi di Oltrona, venne spartito secondo le necessità dei diversi proprietari, e infine, nel 1911, con grande onore per gli abitanti di Gavirate, venne proclamato monumento nazionale.
Parco pedonale immerso nel verde, situato all’ingresso di Gavirate, per chi proviene da Varese, provvisto di area giochi per bambini e comodi tavolini, ideale per trascorrere rilassanti giornate all’aria aperta.
La caratteristica collinare del parco, sviluppato a terrazze, permette una volta raggiunto il culmine di ammirare meravigliosi panorami sul sottostante lago di Varese e sulle Alpi Piemontesi, dove si erge maestoso il Monte Rosa.
L’ingresso (libero) è situato adiacente alla chiesa della Santissima Trinità.
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