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Besnate è un centro industriale situato all’altezza di 235 m s.l.m., sulle colline tra il Ticino e l’Olona.
Besnate risale a circa il 2800 a.C., secondo le datazioni fornite dagli archeologi, la prima presenza umana di cui sono rimaste tracce in Besnate.
La conformazione del territorio differiva da quella attuale per la presenza, nella località ora denominata Bagnoli, di un lago le cui rive lambivano la frazione di Centenate.
Fu qui che sorse una vera e propria civiltà, quella della “Lagozza”, scoperta nell’autunno del 1877 dal conte Carlo Ottavio Cornaggia Castiglioni, proprietario del territorio, che voleva bonificare una torbiera.
Durante i lavori venne alla luce una stratificazione di grossi tronchi di abete, posti tra di loro ad una distanza regolare, e che vennero identificati per i resti di un villaggio lacustre, costruito allo scopo di difendersi dagli assalti delle bestie feroci.
L’abitato palafitticolo era di forma rettangolare e si suppone avesse un’estensione di 2.400 metri quadrati e ospitasse circa 350 abitanti.
I Visconti, che diverranno poi signori di Besnate, discendevano da Amizone e da Fazio suo figlio, padre di Eriprando, milite “millenario” nella difesa di Milano nel 1037.
La concessione delle terre venne confermata a Ottone da Corrado III nel 1142, a causa della fedeltà dimostrata durante la lotta per le investiture dal suo avo Ottone, trucidato nel 1111 per difendere Enrico V.
I Visconti che seguirono, Ruggero, Uberto, Obizzo, Pietro e Lodrisio, governarono il territorio ancora integro fino alla divisione che seguì la morte di Lodrisio, i cui figli Estorolo e Ambrogio ottennero, nel 1364, il primo Crenna e il secondo Besnate.
Dalla discendenza di Ambrogio si perpetuò poi la signoria di Besnate.
Il paese, che aveva 500 abitanti nel 1630, fu privato nel 1656 di una porzione che rappresentava un terzo dell’intero feudo, di cui era proprietario Carlo Visconti, parroco di Cislago, che la vendette ai Visconti di Cislago e feudatari di Gallarate, marchesi Tebaldo e Galeazze Maria.
Il primo censimento della popolazione, redatto nel 1770, registrava 556 abitanti, che si occupavano prevalentemente nelle industrie tessili, nella coltivazione di patate, cereali e gelsi.
Divenuta comune nel 1907, data in cui si separò da Jerago con Orago, la Besnate del dopoguerra continua a basare la propria economia sulle attività tessili, a cui si sono affiancate le industrie del ferro e del legno.
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